Στα Μονοπάτια τ'Ουρανού..:
Στη σιωπή του ουρανού γεννήθηκε η Α γ ά π η
κι έγινε όνειρο, Παιδί της Νύχτας...
που αντανακλά στο φως του Ήλιου
το Χαμόγελο της Ζωής..
και την χαμένη της Αθωότητα
στο βλέμμα ενος παιδιού.....
Στα Μονοπάτια τ'Ουρανού
γέρνει και ξαποσταίνει.
Κυριακή 2 Μαρτίου 2008
David Herbert Lawrence
David Herbert LAWRENCEΣε αυτή την δίγλωσση, (αγγλο-ελληνική) έκδοση παρουσιάζονται 85 από τα χίλια περίπου ποιήματα του D. H. Lawrence (1885-1930), που είναι περισσότερο γνωστός ως συγγραφέας παρά ως ποιητής. H φήμη του Lawrence ως ποιητή δεν είναι μεγάλη και πολλοί, ακόμη αγνοούν ότι ο συγγραφέας του "Eραστή της Λαίδης Tσάττερλυ" έγραψε και ποιήματα. Ωστόσο το ποιητικό του έργο κατέχει μια πολύ σημαντική θέση μέσα στην όλη συγγραφική προσφορά του και τα ποιήματά του ξεχωρίζουν ανάμεσα στα πιο αξιόλογα που γράφτηκαν τον εικοστόν αιώνα στην αγγλική γλώσσα!Ξεκινώντας από την καταγγελία του βιομηχανικού πολιτισμού, ο Lawrence φθάνει, μέσα στο έργο του, σε μιαν επιστροφή στο πρωτόγονο και στο ενστικτώδες, στην φυσική ζωή. Tην αντίληψή του αυτή, που προκάλεσε τότε πολλές αντιδράσεις και αντιδικίες, βρίσκουμε και στα ποιήματά του. Διατυπώνοντας ο ίδιος την "ποιητική θεωρία" του είχε γράψει: "...Mη μου δώσετε τίποτε φτιαχτό, σταθερό, στατικό.
Mη μου δώσετε το άπειρο ή το αιώνιο.
Δώστε μου την στιγμή, την σάρκα της κάθε αλλαγής και αντίθεσης:
το άμεσο παρόν, το Tώρα."
Aυτό ήθελε να είναι και αυτό κατάφερε σε όλη του την ζωή να μείνει:
ένας Ποιητής του Tώρα.Mετάφραση και επιμέλεια: Kώστας Iωάννου
Εκδ. OΔOΣ ΠANOΣ, Mάρτιος 1997
Se avessi potuto tenerti nel mio cuore, se solo avessi potuto in me avvolgerti, quanto sarei stato felice! Ma ora la carta della memoria davanti una volta ancora mi srotola il corso del nostro viaggio sin qui, qui dove ci separiamo.
E dire che tu non sei mai, mai stata una qualche tua realtà, amor mio, e mai alcuna delle tue varie facce ho visto! Eppure esse mi vengono e vanno avanti, e io forte piango in quei momenti.
Oh, mio amore, come stanotte fremo per te, pur senza più speranza alcuna di alleviar la sofferenza o ricompensarti per tutta una vita di desiderio e disperazione. Riconosco che una parte di me è morta stanotte!
L'amore ha fatto scoppiare il suo ermetico cuore come nei campi un'ape, nera e ambra, rompe il bozzolo invernale, per arrampicarsi sull'erba intiepidita dai novelli raggi di sole.
Di malizia albeggiano i suoi occhi ora e sull'iride colorata è un luccichio simile a quello sull'ali ripiegate dell'ape, prima del volo.
Chi, con un soffio conturbante, preciso, ha aperto le ali del giovane spirito timido? Chi ha eccitato l'animo a un inesperto volo nei suoi occhi di giovane ape incerta?
Grave rende l'amore la sua voce; il ronzio delle sue ali esitanti, pesanti, fa tremare di consapevolezza le cose comuni che dice, e le sue parole rallegrano.
Tua è la pena scontrosa soltanto mia è la vergogna. Il tuo amore era intenso, profondo il mio era quello di un fiore che cresce verso la luce e il sole.
Tu avesti il potere di esplorarmi di farmi fiorire stelo dopo stelo svegliasti tu il mio spirito, mi generasti alla coscienza, mi desti la severa consapevolezza: poi io incontrai un ostacolo.
Corpo contro corpo io non riuscii ad amarti, benché lo volessi. Ci baciammo, ci baciammo anche se non avremmo dovuto: tu ti arrendesti, così arrivammo all'ultimo passo, ma non andò bene.
Eri passiva soltanto: e ne fu spezzato il mio vigore d'artefice. Nessuna carne rispose ai miei colpi; così non riuscii a darti quell'ultimo e tagliente tormento che meritavi.
Tu sei ben fatta, sei bella, ma impermeabile alla carne, una nullità nella carne: se ti avessi trafitto con il pieno spinoso spasimo, forse saresti stata gettata in una rete dolce e di luce come quelle delle vetrate dipinte:
Il migliore fuoco sarebbe passato per la tua carne l'avrebbe lasciata senza scorie, benedetta in pura nuova consapevolezza. Ma ora, chi ti prenderà un'altra volta? Chi ti brucerà ora, e ti farà libera dalla inattiva scoria del tuo corpo?
Poiché il fuoco ha fallito in me, quale uomo si piegherà sulla tua carne ad arare il tuo stridulo patire? Una muta, una quasi bella cosa è il tuo volto, che riempie me di vergogna quando vedo che si contrae nel pianto: dovevo essere crudele tanto da portarti attraverso la fiamma.
Previsione Pazienza, piccolo Amore! Una donna dal petto pesante, calda come giugno entrerà un giorno e chiuderà la porta, per restare.
E quando l'animo tuo, oppresso, avrebbe reclamato una fresca notte solitaria, il suo petto la notte coprirà pendente nella stanza tua come una coppia di gigli tigrati, che i loro petali oro pallido schiudono con ferma intenzione e soffocano le tenebre blu con acre profumo, fiaccando il tuo corpo con la spinta dei suoi capezzoli, finché freschezza bramerai con una forte sete.
E ti ricorderai allora, con desiderio vero per la prima volta, quel che ero per te. Così profondamente sogna un narciso selvatico e ti attende attraverso l'oscurità fredda ed azzurra, brillando allegramente ai tuoi piedi come piccola luce
Pazienza, piccolo Amore! Negli anni a venire io sarò dolce per te, nella memoria.
Viene il vento del nord soffiando piccoli stormi d'uccelli attraverso la città come spruzzi, e avanti strepita un treno che in fuga corre al sud, con volanti pugni di fumo, dal nord nereggiante
verso cui mi volgo e resto fermo come un ago preciso, sempre in attesa di ricevere la notizia che è libera lei, sempre fisso, però, fin'adesso, alla strada della sua agonia.
Nel silenzio della notte, io ho scelto te. Nello splendore del firmamento, io ho scelto te. Nell'incanto dell'aurora, io ho scelto te. Nelle bufere più tormentose, io ho scelto te. Nell'arsura più arida, io ho scelto te. Nella buona e nella cattiva sorte, io ho scelto te. Nella gìoia e nel dolore, io ho scelto te. Nel cuore del mio cuore, io ho scelto te.
Στη σιωπή του ουρανού γεννήθηκε η αγάπη κι έγινε όνειρο, παιδί της νύχτας.. που αντανακλά στο φως του ήλιου το χαμόγελο της ζωής και την χαμένη της αθωότητα στο βλέμμα ενος παιδιού..
"ΟI ΓΑΜΟI του ΚΑΔΜΟΥ και της ΑΡΜΟΝΙΑΣ"- "Le Nozze di Cadmo e Armonia" από Roberto Colasso
"Ο Μύθος του Σίσυφου" από Albert Camus
ΕΠΙΚΟΥΡΟΣ, από Διογένη Λαέρτιο
"Simone de Beauvoir - Jean-Paul Sartre ΤΕΤ Α ΤΕΤ" από Hazel Rowley
"Το Πορτρέτο του Ντόριαν Γκρέι" από Οσκαρ Ουάλιντ
SIDDHARTA, από Hermann Hesse
"Ο Κόσμος σαν Βούληση και Αναπαράσταση" από Arthur Schopenhauer
“Il Nome della rosa” , ¨Το Όνομα του Ρόδου" di Umberto Eco, εκδ. ΕΛΛΗΝΙΚΑ ΓΡΑΜΜΑΤΑ
Ο λύκος της Στέππας (Der Steppenwolf). Μετάφραση: Γιάννης Κωστόπουλος
"Der Man ohne Eigenschaften" di Robert Mussel "Ο άνθρωπος χωρίς ιδιότητες" Ρόμπερτ Μούζιλ, Μετάφραση: Τούλα Σιετή.
Memorie di Adriano" dι M. Yourcenar, "Τα Απομνημονεύματα του Αδριανού"
"Il Dio delle piccole cose" di Arundhati Roy, "Ο Θεός των μικρών πραγμάτων"
"AMORE ed EROS, la Duplice Fiamma" di Ottavio Paz, "ΑΓΑΠΗ και ΕΡΩΣ, η διπλή Φλόγα"
°Ulisse° di James Joyce, "Οδυσσέας"
"Don Chisciotte" di Cervantes, "Δον Κιχώτης"
Στα Μονοπάτια τ΄Ουρανού
Στα Μονοπάτια τ'ουρανού να περπατάς της ομορφιάς τα μυστικά για να μαθαίνεις στη σιωπής την αγκαλιά, μοναχικό φεγγάρι, διαβάτης είσαι στη ζωή και μαθητής στη γνώση χαμόγελο ο ήλιο σου κι ο πόνος σου βροχή.
"LA FINE"
ΑπάντησηΔιαγραφήSe avessi potuto tenerti nel mio cuore,
se solo avessi potuto in me avvolgerti,
quanto sarei stato felice!
Ma ora la carta della memoria davanti
una volta ancora mi srotola il corso
del nostro viaggio sin qui, qui dove ci separiamo.
E dire che tu non sei mai, mai stata
una qualche tua realtà, amor mio,
e mai alcuna delle tue varie facce ho visto!
Eppure esse mi vengono e vanno avanti,
e io forte piango in quei momenti.
Oh, mio amore, come stanotte fremo per te,
pur senza più speranza alcuna
di alleviar la sofferenza o ricompensarti
per tutta una vita di desiderio e disperazione.
Riconosco che una parte di me è morta stanotte!
David Herbert Lawrence
Ragazzina
ΑπάντησηΔιαγραφήL'amore ha fatto scoppiare il suo ermetico cuore
come nei campi un'ape, nera e ambra,
rompe il bozzolo invernale, per arrampicarsi
sull'erba intiepidita dai novelli raggi di sole.
Di malizia albeggiano i suoi occhi ora
e sull'iride colorata è un luccichio
simile a quello sull'ali ripiegate
dell'ape, prima del volo.
Chi, con un soffio conturbante, preciso,
ha aperto le ali del giovane spirito timido?
Chi ha eccitato l'animo a un inesperto volo
nei suoi occhi di giovane ape incerta?
Grave rende l'amore la sua voce;
il ronzio delle sue ali esitanti, pesanti,
fa tremare di consapevolezza le cose comuni
che dice, e le sue parole rallegrano.
D.H.Lawrence
Ascoltando
ΑπάντησηΔιαγραφήIl tuo silenzio ascolto,
mia cara, in mezzo a tutto ciò;
avverto la tua quiete che tiene prigioniere
le mie parole mentre discorro.
Parole da una fucina sfuggite
come faville di breve durata;
vedo il silenzio assorbirle facilmente
veloce nel buio.
Forte canta l'allodola e lieta,
allora io vorrei che non rubi
il silenzio l'uccello e la canzone
e entrambi li disperda.
Rumoreggia un treno diretto a sud
la sua bandiera di fumo sventolando;
l'ombra furtiva del silenzio
scorgo corrergli a fianco.
E dalla fucina dei mondo uscite
volteggianti nel vento della vita
miriadi di faville, di uomini, vanno
colmando la notte di tensione.
Eppure mai modificano l'oscurità
né possono vincerla coi loro schiamazzi;
nel silenzio perfetto solitarie
le stelle son boe nel cielo.
D.H.Lawrence
Ultime parole a Miriam
ΑπάντησηΔιαγραφήTua è la pena scontrosa
soltanto mia è la vergogna.
Il tuo amore era intenso, profondo
il mio era quello di un fiore
che cresce verso la luce e il sole.
Tu avesti il potere di esplorarmi
di farmi fiorire stelo dopo stelo
svegliasti tu il mio spirito,
mi generasti alla coscienza,
mi desti la severa consapevolezza:
poi io incontrai un ostacolo.
Corpo contro corpo io non riuscii
ad amarti, benché lo volessi.
Ci baciammo, ci baciammo anche se
non avremmo dovuto: tu ti arrendesti,
così arrivammo all'ultimo passo,
ma non andò bene.
Eri passiva soltanto:
e ne fu spezzato il mio vigore d'artefice.
Nessuna carne rispose ai miei colpi;
così non riuscii a darti quell'ultimo
e tagliente tormento che meritavi.
Tu sei ben fatta, sei bella,
ma impermeabile alla carne,
una nullità nella carne: se ti avessi trafitto
con il pieno spinoso spasimo,
forse saresti stata gettata
in una rete dolce e di luce
come quelle delle vetrate dipinte:
Il migliore fuoco sarebbe passato
per la tua carne l'avrebbe lasciata senza scorie,
benedetta in pura nuova consapevolezza.
Ma ora, chi ti prenderà un'altra volta?
Chi ti brucerà ora, e ti farà
libera dalla inattiva scoria del tuo corpo?
Poiché il fuoco ha fallito in me,
quale uomo si piegherà sulla tua carne
ad arare il tuo stridulo patire?
Una muta, una quasi bella cosa
è il tuo volto, che riempie me di vergogna
quando vedo che si contrae nel pianto:
dovevo essere crudele tanto
da portarti attraverso la fiamma.
David Herbert Lawrence
(1885-1930)
Previsione
ΑπάντησηΔιαγραφήPazienza, piccolo Amore!
Una donna dal petto pesante,
calda come giugno entrerà
un giorno e chiuderà la porta, per restare.
E quando l'animo tuo, oppresso,
avrebbe reclamato una fresca notte solitaria,
il suo petto la notte coprirà pendente nella stanza
tua come una coppia di gigli tigrati,
che i loro petali oro pallido
schiudono con ferma intenzione
e soffocano le tenebre blu con acre profumo,
fiaccando il tuo corpo con la spinta dei suoi capezzoli,
finché freschezza bramerai con una forte sete.
E ti ricorderai allora, con desiderio vero
per la prima volta, quel che ero per te.
Così profondamente sogna un narciso selvatico
e ti attende attraverso l'oscurità
fredda ed azzurra, brillando allegramente
ai tuoi piedi come piccola luce
Pazienza, piccolo Amore!
Negli anni a venire
io sarò dolce per te,
nella memoria.
D.H. Lawrence
Turbato da un sogno
ΑπάντησηΔιαγραφήE la luna quella
alla finestra, tanto grande e rossa?
Nella stanza nessuno?
Nessuno vicino al letto?
Ascolta; palpitano
i suoi passi giù per le scale
...o ai vetri è un battito d'ali?
Lei un momento fa
sulla bocca mi baciava calda:
calda come la luna nel sud
quando splende rossa,
la luna che da abissi lontani
segnò quei due baci.
E la luna ora va
rannuvolandosi, ha frainteso!
Così giù nel mio sangue lenti
affondano i miei baci, presto
restando sommersi.
Non ci siamo capiti.
D.H. Lawrence
Ansia
ΑπάντησηΔιαγραφήViene il vento del nord
soffiando piccoli stormi d'uccelli
attraverso la città come spruzzi,
e avanti strepita un treno
che in fuga corre al sud,
con volanti pugni di fumo,
dal nord nereggiante
verso cui mi volgo e resto
fermo come un ago preciso,
sempre in attesa di ricevere
la notizia che è libera lei,
sempre fisso, però, fin'adesso,
alla strada della sua agonia.
D.H.Lawrence
Ho scelto te
ΑπάντησηΔιαγραφήNel silenzio della notte,
io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento,
io ho scelto te.
Nell'incanto dell'aurora,
io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose,
io ho scelto te.
Nell'arsura più arida,
io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte,
io ho scelto te.
Nella gìoia e nel dolore,
io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore,
io ho scelto te.
D. H. Lawrence