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Il 1929 segue il surrealismo e comincia ad imparare la scrittura automatica. Diventa il primo rappresentante del Surrealismo in Grecia. Amico di Breton traduce molte delle sue poesie in Greco. Il 1931 ritorna in Grecia. Dal suo secondo matrimonio ha avuto un figlio, che lo chiama con il nome del suo padre: Leonida. Un Tenero ed affettuoso padre dedica alcune delle sue poesie al suo figlio. G. Seferis lo chiama "letterario" mentre O. Elytis lo chiama "Rivoluzionario", mentre i suoi amici lo ricordano per la sua splendida personalità, la positività, la gentilezza, la profondità dello spirito e la grande capacità di sostenere e spingere di dare il proprio meglio chi li stava vicino.
"Scopo della vita è l'Amore..." scrive in una poesia, delle raccolte di versi "Altoforno"
Alcune tra le sue opere:
Le raccolte di versi Altoforno (1935)
Entroterra (1945)
Scritti o Mitologia personale (1960)
La strada (1974)
Argot o navigazione di aerostato (1980)
Megas Anatolikos
(scritto 1945-51, edit. 1990-92 in VIII volumi)
E' morto ad Atene il 1975, in età di 74 anni.
Lunapiena
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Ευχαριστώ για την επίσκεψη.
Grazie per la tua Gentilezza.
Lunapiena