"Voleva farsi piccola
per stare nel suo orecchio
e sussurrargli sempre parole d'amore. Voleva farsi piccola
per stare nel palmo della mano
o dentro una manica
per farlo sentire meno solo,
voleva farsi piccola
per stargli sulle labbra
e baciarlo ogni volta
che le socchiudeva..."
Paul Eluard
Τετάρτη 14 Νοεμβρίου 2007
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Paul Eluard
ΑπάντησηΔιαγραφήun poeta misconosciuto per molti,a troppi direi,dato il valore assoluto di questo uomo. Eluard è la voce poetica più densa di emozioni autentiche e pregnanti del secolo XX , in Francia e nel panorama mondiale, con un linguaggio innovativo ,‘classico’ direi, malgrado la sua appartenenza per un certo periodo al movimento Surrealista (scrisse diverse opere in collaborazione con surrealisti di grande nome,come Breton, Max Ernst, ecc.) Oltretutto Eluard fu un lirico straordinario, i suoi poemi d’amore per Gala non hanno nulla da invidiare a quelli che secoli prima il Petrarca compose per Laura. Ce ne sono alcuni di una perfezione di linguaggio inarrivabili, che non hanno eguali ,e si spiega in quanto egli pur sempre è un artista della stessa nazionalità di Villon, Ronsard, Racine, La Fontaine, Baudelaire,Rimbaud,Verlaine,Apollinaire,ecc. e non sembri poco. Ma Eluard è un artista completo se anche nelle composizioni sociali il suo impegno politico e la sua adesione o fedeltà ad un ideale è esemplare ne fa testo il poema “Liberté”(inizialmente scritto per una donna, il cui nome ricorreva ad ogni refrain,ma che in seguito o in ultimo egli sostituì con la parola ‘liberté’.
Eluard è un poeta che merita un posto privilegiato nello scaffale dei poeti d’ogni tempo, accanto, sicuramente a Rimbaud, Baudelaire, Poe (ci riferiamo soprattutto al poema “The Raven”=Il Corvo, suo capolavoro incredibile), Verlaine,
Apollinaire, Char, Whitman, Dickinson, Lorca, Neruda, Salinas, Montale, Ungaretti, Pavese, ecc.
http://www.dooyoo.it/review/306761.html
PAUL ELUARD (1895-1952)
ΑπάντησηΔιαγραφήIl Suo vero nome e' Eugène Grindel, nacque a Saint-Denis (Paris) il 14 gennaio 1895 (morto a Charenton-le-Pont, il 18 novembre 1952). Nel 1912 interruppe gli studi per essere ricoverato in sanatorio. Vi conobbe Elena Diakonova (Gala) che fu sua moglie (1917-1931). Nel 1913 pubblicò i primi versi. Fu sotto le armi nel 1915-1917. Dal 1919 partecipò al dadaismo e al surrealismo. Nel 1926 aderì al PCF. Nel 1934 sposò Marie Benz (Nusch). Nel 1935 fu portavoce di Breton al congresso degli scrittori antifascisti; nel 1935 è in Spagna e a London; nel 1938 rompe con Breton; nel 1942 si riscrisse al PCF e partecipò alla resistenza; nel dopoguerra compì numerosi viaggi, soprattutto nei paesi dell'est europeo.
La sua opera poetica è sparsa in decine di raccolte; molte le opere in collaborazione (con Breton, Char), e gli scritti a commento di opere d'arte (Picasso, Max Ernst, Man Ray, Dubuffet, Baudin). Le sue prose sono raccolte in 3 volumi di scritti sull'arte e in "I sentieri e le vie della poesia" (Les sentiers et les routes de la poésie, 1952).
L'esperienza della prima guerra mondiale gli ispirò una serie di poesia pacifiste: Il dovere e l'inquietudine (1917), Poesie per la pace (1918).
http://www.girodivite.it/antenati/xx2sec/_eluard.htm
Parlare senza aver niente da dire
ΑπάντησηΔιαγραφήParlare...senza aver niente da dire
comunicare in silenzio...
i bisogni dell'anima
dar voce alle rughe del volto,
alle ciglia degli occhi,
agli angoli della bocca...
Parlare... tenendosi per mano...
Tacere... tenendosi per mano...
Paul Eluard
Note... che cadono dal Cielo.
ΑπάντησηΔιαγραφήUn inno d'amore!
Gocce di lacrime!
Parole fiorite sul bianco..
Fiori nuovi..
Farfale che volano..
Sogni viventi.
Notte senza stelle
Silenzio e buio!
Pensieri liberi..
Sentimenti che volano..
Parole... lucciole amiche!
Frasi vestite di Speranza,
in attesa... del Sole.
Lunapiena
La curva dei tuoi occhi
ΑπάντησηΔιαγραφήPaul Eluard
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
nimbo del tempo, arca notturna e fida,
e se non so più tutto quel che vissi
è che non sempre i tuoi occhi m'hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento, risa profumate,
ali che il mondo coprono di luce,
navi che il cielo recano ed il mare,
caccia dei suoni e fonti dei colori,
profumi schiusi da cova di aurore
sempre posata su paglia degli astri,
come la luce vive d'innocenza
il mondo vive dei tuoi occhi puri
e va tutto il mio sangue nei tuoi sguardi.
Le Donne e i Bimbi
ΑπάντησηΔιαγραφήHanno lo stesso tesoro negli occhi
Gli Uomini come possono lo difendono...
Le Donne e i Bimbi
hanno negl'occhi le stesse rose rosse
mostra ognuno il suo sangue...
La paura e il coraggio
Di Vovere e Morire tanto difficile...
La Morte tanto facile....
La Vittoria di Guernica
Paul Eluard (1938)
LIBERTA'
ΑπάντησηΔιαγραφήPaul Eluard
Su i quaderni di scolaro
Su i miei banchi e gli alberi
Sulla sabbia su la neve
Scrivo il tuo Nome.
Sulle immagini dorate
Su le armi dei guarrieri
Sulla corona dei re
Scrivo il tuo Nome.
Su la giugla ed il deserto
Su i nidi sulle ginestre
Su la eco dell'infanzia
Scrivo il tuo Nome.
Sul mio cane ghiotto e tenero
Su le sue orecchie dritte
Sulla sua zampa maldestra
Scrivo il tuo Nome.
Sul vigore ritornato
Sul pericolo svanito
Su l'immemore speranza
Scrivo il tuo Nome.
E in virtu' d'una parola
Ricomincio la mia Vita
Sono nato per conoscerti
Liberta'.
Non verremo alla meta
ΑπάντησηΔιαγραφήNon verremo mai alla meta
ad uno ad uno ma a due a due.
Se ci conosceremo tutti,
noi ci ameremo tutti,
e i figli un giorno rideranno
della leggenda nera dove un uomo
lacrimava in solitudine.
Paul Eluard
" Avro' notizie di te
ΑπάντησηΔιαγραφήse penetro nel sole
Paul Eluard
Avro' notizie di te
se penetro nel sole
nel magma dei vulcani
cogliero' il tuo colore
Ti cerchero'
nel fondo degli abissi
nel mormorio del vento
t'ascoltero'
Adagiati sulla luna
ci parleremo
ci culleremo
nell'occhio del ciclone
perche'
nel mondo dei sogni
t'ho incontrata.
I sette poemi dell'amore in guerra
ΑπάντησηΔιαγραφή(1943)
Per la fronte perfetta profonda
Per le pupille che fisso
E per la bocca che bacio
In quest’ora e per sempre
Per la speranza sepolta
Per le lacrime nel buio
Per i pianti che fan ridere
Per le risa che fan paura
Per le risa nelle vie
Della dolcezza che stringe le dita
Per i frutti che coprono i fiori
Su una terra bella e buona
Per i nostri uomini in carcere
Per le donne deportate
E per tutti i nostri compagni
Torturati e massacrati
Perché l’ombra non accettano
Noi si deve drenare l’ira
E far sì che il ferro insorga
A serbare l’alta immagine
Degli innocenti in ogni terra tormentati
E che fra poco in ogni terra vinceranno.
Paul Eluard
Trad. di Franco Fortini
Facile
ΑπάντησηΔιαγραφήPaul Eluard
Tu ti alzi e l'acqua si dispiega
Tu ti corichi e l'acqua si schiude
Tu sei l'acqua deviata dai suoi abissi
Tu sei la terra che mette radici
E sulla quale tutto si costruisce
Tu fai bolle di silenzio
nel deserto dei rumori
Tu canti inni notturni sulle funi dell'arcobaleno,
Ovunque tu sei abolisci
tutte le strade
Tu sacrifichi il tempo
All'eterna giovinezza eterna
della fiamma esatta
Che vela la natura riproducendola
Donna tu metti al mondo un corpo sempre simile al tuo
Tu sei la rassomiglianza.
La curva dei tuoi occhi
ΑπάντησηΔιαγραφήPaul Eluard
La curva dei tuoi occhi fa il giro del mio cuore,
Un giro di danza e di morbidezza,
Aureola del tempo, culla notturna e sicura,
E se non so più tutto ciò che ho vissuto
è che i tuoi occhi non mi hanno sempre visto.
Foglie di giorno e schiuma di rugiada,
Canne al vento, sorrisi profumati,
Ali coprenti il mondo di luce,
Barche cariche di cielo e di mare,
Cacciatori di rumori e fonti di colori,
Profumi nati di una covata di albe
Che giace sempre sulla paglia delle stelle,
Come il giorno dipende dall'innocenza
Il mondo intero dipende da dai tuoi occhi puri
E tutto il mio sangue cola nei loro sguardi.
E un sorriso
ΑπάντησηΔιαγραφήLa notte non è mai completa
C'è sempre perché lo dico
Perché l'affermo io
In fondo al dolore una finestra aperta
Una finestra illuminata
C'è sempre un sogno che veglia
Desiderio da appagare fame da soddisfare
Un cuore generoso
Una mano stesa una mano aperta
Degli occhi attenti
Una vita la vita da dividersi.
Paul Éluard
Malgrado le pietre
ΑπάντησηΔιαγραφήMalgrado le pietre
A immagine umana
Rideremo ancora
Malgrado i cuori
Legati e mortali
Viviamo in speranza
Nulla ci riduce
A sogni senza sogni
A sopportare l'ombra
Di un'ora simile
Non c'è sull'ora
Dubbio o sospetto
Per sempre al mondo
Tutto muove e canta
Tutto muta e gode
Paul Èluard
Nusch
ΑπάντησηΔιαγραφήSentimenti visibili
Vicinanza leggera
Chioma delle carezze.
Senza ombre né dubbi
Dài gli occhi a quel che vedono
Visti da quel che guardano.
Fiducia di cristallo
Tra due specchi
Ti si perdono gli occhi nella notte
Per unir desiderio e risveglio.
(1932)
Paul Eluard
(1895-1952)
Nessuno può conoscermi
ΑπάντησηΔιαγραφήNessuno può conoscermi
Come tu mi conosci...
Gli occhi tuoi dove dormiamo
Tutti e due
Alle mie luci d'uomo han dato sorte
Migliore che alle notti della terra
Gli occhi tuoi dove viaggio
Han dato ai gesti delle strade un senso
Separato dal mondo
Negli occhi tuoi coloro che ci svelano
La solitudine nostra infinita
Non sono più quel che credevano essere
Nessuno può conoscerti
Come io ti conosco.
Paul Eluard
(1895-1952)
Abbiamo creato la notte
ΑπάντησηΔιαγραφήti tengo la mano e veglio
Abbiamo creato la notte
ti tengo la mano e veglio
E ti tengo con tutte le forze
E incido su una roccia
l'astro delle tue forze
Solchi profondi dove la bontà
del tuo corpo germinerà
E mi ripeto la voce tua segreta
e la voce tua pubblica
E rido ancora dell'orgogliosa
Che tratti come un mendicante
Dei folli che rispetti dei semplici in cui ti specchi
E nella mia testa che dolcemente
s'accorda con la tua con la notte
Mi meraviglio dell'ignota che diventi
Un'ignota simile a te simile a tutto ciò che amo
Che è sempre nuovo.
Paul Eluard
(1935)