Κυριακή 28 Οκτωβρίου 2007

PAROLE di CUORE

Ha piovuto molto stanotte... e continua a piovere ancora gocce di eterna felicita'. Son arrivata alla mia macchina. Non ho la voglia di andare al lavoro. Mi siedo al volante. Chiudo gl'occhi e mi lascio trasportare dalla fantasia lontano, in altri posti. Mille immagini di bellezza insieme a Te. Ho camminato tutte le vie della nostalgia, tra il Tuo abbraccio mi sentivo serena, aperto il cuore all'Amore. Ho sentito il Tuo calore... il Tuo desiderio ha riscaldato la mia anima. il mio Amore mi apre le porte del Paradiso. Mi sento piena di una Bellezza insolita, mi sento capace di Vivere. Sorride l'Anima, gode in pieno la sua giovinezza. La mia mano cerca la radio... trovo la mia stazione preferita... e come se qualcuno ha deciso di regalarmi la piu' grande felicita' stamattina... arriva quella canzone che parla di Noi... Una scelta perfetta completta il quadro del mio sentire. ......
Πρίν από μένα πάντα εσύ θα με κοιτάζεις που κοιμάμαι σαν παιδί. Την πόρτα πίσω σου σιγά θα κλείσεις φεύγοντας μετά, ένα όνειρό σου θα'χω πάρει στα κλεφτά. Ψάξε με μες το σκοτάδι, κρύψε με σ΄ένα σου χάδι, φίλα με να μη φοβάμαι, πάρε με αγκαλιά και πάμε... Prima di me sempre Tu mi guardi che dormo come un bimbo la porta chiudi piano piano andando via... un tuo sogno ruberò di nascosto. Cercami nel buio, nascondimi in una tua carezza, baciami per tranquilizarmi, prendimi in braccio ed andiamo via... canzone di Eleftheria Arvanitaki "Ola sto fos " ("Tutto alla Luce")
trad. Lunapiena ............................................ Andiamo via... si!, il quoridiano ci aspetta... all'angolo.. Lunapiena

2 σχόλια:

  1. La notte nell'isola

    Tutta la notte ho dormito con te
    vicino al mare, nell'isola.
    Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,
    tra il fuoco e l'acqua.
    Forse assai tardi
    i nostri sogni si unirono,
    nell'alto o nel profondo,
    in alto come i rami che muove uno stesso vento,
    in basso come rosse radici che si toccano.

    Forse il tuo sogno
    si separo' dal mio
    e per il mare oscuro
    mi cercava, come prima,
    quando ancora non esistevi,
    quando senza scorgerti
    navigai al tuo fianco
    e i tuoi occhi cercavano
    cio' che ora
    - pane, vino, amore e collera -
    ti do a mani piene,
    perche' tu sei la coppa
    che attendeva i doni della mia vita.

    Ho dormito con te tutta la notte,
    mentre l'oscura terra gira
    con vivi e con morti,
    e svegliandomi d'improvviso
    in mezzo all'ombra
    il mio braccio circondava la tua cintura.
    Ne la notte ne il sonno
    poterono separarci.

    Ho dormito con te
    e svegliandomi la tua bocca
    uscita dal sonno
    mi diede il sapore di terra,
    d'acqua marina, di alghe,
    del fondo della vita,
    e ricevetti il tuo bacio
    bagnato dall'aurora,
    come se mi giungesse
    dal mare che ci circonda.

    Pablo Neruda
    I versi del Capitano, 1952

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  2. Cantico dei cantici 3

    "Sul mio letto durante le notti ho cercato colui
    che la mia anima ha amato.
    Lo cercai, ma non lo trovai.
    Lasciami levare, ti prego,
    e andare in giro per la città;
    nelle strade e nelle pubbliche piazze
    lasciami cercare colui
    che la mia anima ha amato.
    Lo cercai, ma non lo trovai.
    Le guardie che facevano la ronda
    nella città mi trovarono:
    'Avete visto colui
    che la mia anima ha amato?'
    Le avevo appena oltrepassate
    che trovai colui
    che la mia anima ha amato.
    L'afferrai, e non lo lasciavo andare,
    finché l'ebbi introdotto nella casa di mia madre
    e nella stanza interna di colei
    che era stata incinta di me.
    Vi ho posto sotto giuramento,
    o figlie di Gerusalemme,
    per le gazzelle o per le cerve del campo,
    di non cercar di svegliare né di destare [in me]
    l'amore finché esso non vi sia incline"

    Salomone

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Ευχαριστώ για την επίσκεψη.
Grazie per la tua Gentilezza.

Lunapiena