Τετάρτη 19 Δεκεμβρίου 2007

L'albero di Natale......... Dalla cima dell'albero lassu brilla il Natale.
Musica, suona con fervore,
che noi cominciamo a danzare. Dammi la mano, attento,
l'arancia non si puo toccare.
Prima dobbiamo vedere
e poi mangiare.
Ecco bambini, cosi va bene,
questa e la danza che si conviene.
Ora vogliamo dare
alla piccola Sine il suo regalo?
Sciogli da te lo spago
e la bambola appare.
Chiude anche gli occhi, se la culli bene.
Peter si e innamorato di quel ramo
dove pende il tamburo.
Ogni volta che passa il vicino
va un po' piu piano.
Diamogli il suo tamburo,
a Jens la tromba diamo.
Ma nessuno si metta a suonare
finche non ho finito di cantare.
Ed ora sono stanco,la tavola ci attira.
Ora tocca alla mamma
che aspetta la in cucina.
Per lei c'e un portafoglio
molto bello e molto raro.
Il Natale dura a lungo
e ci vuoi molto denaro.
Canto popolare danese

3 σχόλια:

  1. AUGURIAMOCI
    e
    Speriamo per un MONDO migliore
    senza vittime e sofferenza
    nel 2008...

    ΑπάντησηΔιαγραφή
  2. Promessa

    Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima
    Del mio cuore una dimora per la tua bellezza,
    del mio petto un sepolcro per le tue pene.
    Ti amerò come le praterie amano la primavera,
    e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole.
    Canterò il tuo nome come
    la valle canta l'eco delle campagne,
    ascolterò il linguaggio della tua anima
    come la spiaggia ascolta la storia delle onde.


    Kahlil Gibran

    ΑπάντησηΔιαγραφή
  3. E un astronomo disse:
    Maestro Parlaci del Tempo.
    E lui rispose:
    Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso.
    Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
    Del tempo vorreste fare un fiume per sostate
    presso la sua riva e guardarlo fluire.

    Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo.
    E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri,
    e il domani il sogno di oggi.
    E ciò che in voi è canto e contemplazione
    dimora quieto entro i confini di quel primo attimo
    in cui le stelle furono disseminate nello spazio.

    Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
    E chi non sente che questo autentico amore,
    benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore,
    né da atto d'amore ad atto d'amore?
    E non è forse il tempo, così come l'amore,
    indiviso e immoto?

    Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni,
    fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre,
    e che il presente abbracci il passato con il ricordo,
    e il futuro con l'attesa.

    Kahlil Gibran

    ΑπάντησηΔιαγραφή

Ευχαριστώ για την επίσκεψη.
Grazie per la tua Gentilezza.

Lunapiena