C'e' tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non e' la luna
che vide il primo Adamo.
I lunghi secoli della veglia umana
l'hanno colmata di antico pianto.
Guardala! E' il tuo specchio.
*******
ΠΑΝΣΕΛΗΝΟΣ
Υπάρχει τόση μοναξιά σε 'κείνο το χρυσάφι
Το φεγγάρι της νύχτας δεν είναι η σελήνη
που είδε ο πρώτος Αδάμ.
Οι μακρινοί αιώνες της ανθρώπινης αγρύπνιας
την γέμισαν με δάκρυα μες τα χρόνια.
Κοίτα τη! Είναι ο δικός σου καθρέφτης.
Jorge Luis Borges
La moneta di ferro; 1970
Μετ. Lunapiena
La Luna e' un'assenza.
ΑπάντησηΔιαγραφήSi attende sempre.
Le foglie sono brusio della carne.
Si attende tutto, ma non cavalli pallidi.
Eppure quegli zoccoli di acciaio
(la Luna intanto sulle ciglia),
gli zoccoli di acciaio sopra il petto
(mentre la Luna o vaga geometria)…
Ma si spera che il petto non sia concavo.
La luna e' sempre assenza,
dolente cavita' di notte piena,
che non e' ancora cera, ma neppure e' una gota.
I remoti cavalli, il mare remoto, le catene che battono,
l'arena che distesa soffre sempre,
la spiaggia inaridita, dov'e' la notte
al livello degli occhi gialli e secchi.
Si attende sempre.
Luna, meraviglio o assenza,
celeste pergamena color di mani forse,
dall'altro lato dove il vuoto e' Luna.
Vicente Aleixandre
La distruzione o amore; 1933
La LUNA BIANCA
ΑπάντησηΔιαγραφήLa Luna bianca toglie al mare
il mare, e gli dΰ il mare. Con la sua bellezza,
in una tranquilla e pura vittoria,
fa che piu' non sia la verita',
e sia verita' sola ed eterna
quella che non era.
Si.
Semplicita' divina
che annulli il certo e dai anima
nuova al Vero!
Rosa non presentita, nel togliere
la rosa alla rosa, nel donare
la rosa alla rosa!
Juan Ramon Jimenez
Diario di un poeta sposato; 15 giugno 1916
Luna mia di ieri, ed oggi del mio oblio,
ΑπάντησηΔιαγραφήvieni stanotte a me, discendi in terra,
e invece d'esser oggi Luna di guerra
sii soltanto del mio amore che dorme.
Dagli nella tua luce la renna fuggitiva
errante lungo il gelo dei tuoi occhi
e digli, se la tua luce lo bandisce,
che sara' lana il suo esilio ed il suo nido.
Tempo d'orrore in cui dimora il sangue
obbligatoriamente separato
dal limite natal del suo terreno.
Ah, Luna del mio oblio, la tua presenza
non mi ridesti il labbro della spada,
ma del mio amor, che la tua renna veglia.
Rafael Alberti:
Tra il garofano e la spada; 1930-40
Tra la LUNA e il SOLE
ΑπάντησηΔιαγραφήIo te lo dico leggiadra e luminosa
La tua nudita' lambisce i miei occhi di bimbo
Ed e' l'estasi del cacciatore felice
D'aver fatto crescere selvaggina trasparente
Che si dilata in un vaso senz'acqua
Come un seme nell'ombra di un sasso
Io ti vedo nuda arabesco intrecciato
Lancetta molle a ogni giro di orologio
Sole immobile nel corso di una giornata
Raggi intrecciati di miei piaceri.
Paul Eluard:
Ultime poesie d'amore, 1946
SPENTE le STELLE
ΑπάντησηΔιαγραφήEmma Shapplin
Quel cuor perdesti
Per un miraggio
Quel cuor tradisti
Odiar di piu, non puo' !
La mia voce, senti
Il suo dolor... o no ?
La tua spari
E io, pazza, t'aspetto !
Dimenticar...
O non piu' vivere
Ormai, salvo...
La notte... la notte... la notte...
Ah !...
Spente le stelle
Col pallido raggio di Luna
Piange l'amore
Che si lancia come l'onda poi se ne va
Vuota, la notte
E la sua speranza breve
Ora sgorga l'amaro pianto
Un cuor ferito, disperato passa qua
Dunque fuggisti
I sogni vuoti
Dunque perdersi
I brevi vortici...
Dimenticar...
O non piu' vivere
Ormai, salvo...
La notte... la notte... la notte...
Ah !...
Spente le stelle
Col pallido raggio di Luna
Piange l'amore
Che si lancia come l'onda poi se ne va
Vuota, la notte
E la sua speranza breve
Ora sgorga l'amaro pianto
Un cuor ferito, disperato passa qua...
La Luna
ΑπάντησηΔιαγραφήA. Branduardi
Un giorno all'improviso
la Luna si stanco'...
di guardare il Mondo di lassu',
prese una cometa,
il volto si velo'
e fino in fondo al cielo cammino'.
E' sorpresa fu'...
che la bianca distesa
non fosse neve.
Erano solo sassi
ed i piedi si feri'
piangendo di nascosto lei fuggi.
Afrontare il Mondo a piedi nudi,
non si puo'
e dall'alto a spiarlo lei resto'.
E sorpresa non e' piu'
che la bianca distesa
non sia neve.
Appello
ΑπάντησηΔιαγραφήLa luna piena risplende sul mare
e tu nel mio cuore.
La riva attende e invecchia. Tu non vieni mai.
Fugace il sentiero lunare che inghiottì
il veliero col quale a lungo avremmo vagato
condotti dal desiderio, suonando il flauto e la cetra
unendo canto e carne nell'argenteo vento.
(HARRY MARTINSON, trad. G. Oreglia)
NOTTE DI LUNA
ΑπάντησηΔιαγραφήLasciami scoprire quel tenero sguardo.
Se opponi diniego mi chiuderò nel serto
a contare i granelli di sabbia.
I tanti anni passati addolciscono l'ora
e solo foglie mi danzano attorno.
Ho confuso i miei sentimenti
sino quasi a restare smarrito.
Non chiedo più nulla.
è quanto mi basta:
l'acqua che scende a pulire,
un fiore sfrangiato, ma di rosso colore
una notte piena di vuoto silenzio
che appagano quello che sono.
Non chiedermi nulla
voglio solo ascoltare.
(Luigi Gozzi)
Notte dell'amore
ΑπάντησηΔιαγραφήF.G. Lorca
Notte alta, noi due e la luna piena;
io che piangevo, mentre tu ridevi.
Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti
attimi e colombe incatenate.
Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,
piangevi tu in profonde lontananze.
La mia angoscia era un gruppo di agonie
sopra il tuo cuore debole di sabbia.
L'alba ci ricongiunse sopra il letto,
le bocche su quel gelido fluire
di un sangue che dilaga senza fine.
Penetrò il sole la veranda chiusa
e il corallo della vita aprì i suoi rami
sopra il mio cuore nel sudario avvolto.
Alla nuova LUNA
ΑπάντησηΔιαγραφήIn principio Dio creò il cielo
e la terra, poi nel suo giorno
esatto mise i luminari in cielo
e al settimo giorno si riposò.
Dopo miliardi di anni l'uomo,
fatto a sua immagine e somiglianza,
senza mai riposare, con la sua
intelligenza laica,
senza timore, nel cielo sereno
d'una notte d'ottobre
mise altri luminari uguali
a quelli che riravano
dalla creazione del mondo. Amen
(Salvatore Quasimodo)
Il Grande vuoto
ΑπάντησηΔιαγραφήdi Henry Colterman
Se mai dovessi avventurarmi nel Grande Vuoto,
un movimento minuscolo tra stelle dure e veloci,
se mai dovessi avventurarmi sulla luna
e nella polvere della luna
e in quei saloni di ceramica levigata,
quegli spazi lustri e benigni,
o sulla superficie evaporata,
la vuota distesa e le crepe minerali…
riuscirei a ritrovarti?
Stai immobile nella valenza tra gli spazi?
Bacerei il ricadere dei tuoi capelli,
giacerei accanto a te nel silenzio,
e traccerei con la punta del dito
il fremito e la piega delle tua labbra.
Ti tirerei gentilmente fuori dal materiale sedimentato,
dal cristallo e dalla pietra,
come la ragnatela dal fogliame,
come il respiro da un dormiente.
Se mai dovessi avventurarmi nel Grande Vuoto,
non smetterei un attimo di cercarti...
Se ne sta lassù muta e luminosa
ΑπάντησηΔιαγραφήdi Henry Colterman
Un buco vuoto, come una bruciatura
di sigaretta appena fatta
preferisco le stelle; non si curano di nulla,
ma la luna,
non se ne preoccupa e ti fa pensare
che lo faccia. Penso sia la luce,
le ombre bizzarre, sottili come labbra,
la burla della rivelazione incompleta.
Mi sono arrampicato fino ai rami più sottili
in notti di luna piena
e ho appoggiato il viso contro il buio
mentre il vento irritava i miei occhi spalancati.
Non avevo lacrime,
vuoto come un' orbita,
ma lei non m' ha riempito.
E' andata oltre.
Non è mai vissuta.
Non può morire.
Se ne sta lassù muta e luminosa.
La luna non la capisco.
Vita sulla luna
ΑπάντησηΔιαγραφήdi Henry Colterman
Dopo essermi avventurato nel Grande Vuoto,
un movimento più piccolo tra le stelle dure e veloci,
dopo essermi avventurato sulla luna
e nella polvere della luna
e in quei saloni di ceramica levigata,
quegli spazi lustri e benigni,
e sulla superficie evaporata,
la vuota distesa e le crepe minerali,
non riesco a ritrovarti.
Ti sei spostata.
Eppure sei ancora là.
Sei nella valenza tra gli spazi.
Non posso baciare il ricadere dei tuoi capelli,
non posso giacere
accanto a te nel silenzio,
Non ancora
Te ne stai lassù, muta e luminosa.
Nasci dolce dal materiale sedimentato,
il cristallo e la pietra, come un dormiente
che sta per svegliarsi per tornare ai sogni
della luna, sottile come labbra,
e poi duro e caldo come respiro.
Sorgi e tramonti
From: orchidea 34 Sent: 10/15/2003 10:59 AM
ΑπάντησηΔιαγραφήIl tuo amore
è come la luna.
Quando nacque
era una piccola presenza
di luce.
Poi crebbe
e illuminò
una parte del cuore.
Divenne ancora più grande
portò chiarore alla
mia anima.
Quando la luna
illuminò il cielo
mi portasti in paradiso
insieme allo splendore!
Ma ora....è buio.
su quest'amore
durato solo....il giro di una luna
orchidea
Federico Garzia Lorca
ΑπάντησηΔιαγραφήPRECIOSA E IL VENTO
La luna di pergamena
Preciosa suonando viene,
lungo i cristalli e gli allori
di un anfibio sentiero.
Il silenzio senza stelle,
sfuggendo a quelle cadenze,
va dove il mare urta e canta
la notte piena di pesci.
Sulle cime della sierra
dormono i carabinieri
sorvegliando bianche torri
dove vivono gli inglesi.
E i gitani delle acque
fanno per divertimento,
padiglioni di conchiglie
con rami di pino verde.
*
La luna di pergamena
Preciosa suonando viene.
Vedendola si è levato
il vento, che veglia sempre.
E San Cristoforo nudo,
pieno di lingue celesti,
se la guarda mentre suona
una dolce piva assente.
Bella, lascia che sollevi
la tua veste per vederti.
Apri a queste dita antiche
la rosa blu del tuo ventre.
Getta il cembalo Preciosa
e fugge velocemente.
La rincorre il vento-omone
con una spada rovente.
Corruga il suo suono il mare.
Si sbiancano gli oliveti.
Cantano i flauti dell'ombra
e il liscio gong della neve.
Preciosa, corri, Preciosa,
che ti prende il vento verde!
Preciosa, corri, Preciosa!
Guardalo da dove viene!
Satiro di stelle basse
con le sue lingue lucenti.
*
Preciosa entra, atterrita,
nella casa che possiede
più in alto della pineta,
il console degli inglesi.
Allarmati dalle grida
ecco tre carabinieri,
le nere cappe allacciate
e i berretti sulle tempie.
Latte caldo in una tazza
dà alla gitana l'inglese,
con un bicchiere di gin
che Preciosa non accetta.
E mentre piange e racconta
l'avventura a quella gente,
le tegole di lavagna
il vento morde furente.
Else Lasker-Schuler
ΑπάντησηΔιαγραφή(1869-1945)
Te solo
In una cinta di nuvole il cielo
porta la curva luna.
Sotto l'icona-falce
nella tua mano voglio riposare.
Il mio volere dev'essere sempre
quello della tempesta-sono un mare
senza riva.
Pure dacche' tu cerchi
le mie conchiglie,
il cuore mi risplende.
Giace
sul mio fondo, incantato.
Forse e' il mondo il mio cuore,
bussa
E te solo ormai cerca
Come devo chiamarti?
Tove Ditlevsen
ΑπάντησηΔιαγραφή(1918-1976)
Ed era una notte come questa
Ed era una notte come questa
e nordica e lontana e giovane
e fuori le stelle cosi' sagge
e la luna era gialla e grave.
E lui era il primo di tutti.
Quanti venivano dopo di lui?
Piegai il capo sotto il suo sguardo,
confusa di giubilo e di vergogna.
E cento romanzi di fanciulla
celai nel mio grembo serrato:
cosi' essi scordarono il tempo, cosi' scordarono il luogo,
e il peccato era nero e dolce.
E il cuore era cheto e timoroso,
e i venti se ne stavano miti,
e ogni piccola foglia e ogni piccolo filo d'erba
fremeva assai poco.
Ma il freddo scivolo' muto attraverso il bosco,
e i venti soffiarono di nuovo.
Cosi' essi scordarono il tempo, cosi' scordarono il luogo.
Lei trovo' poi un altro amico.
Presso l'uno o presso l'altro io rimasi,
come spesso succede.
Il mio cuore giace sulla pubblica via,
e piu' non l'uso.
Era una notte come questa,
ed io avevo appena diciassette anni...
giacciono ancora sull'erba alta
i cocci rossi del mio amore?
Inginocchiati pero' davanti alla mia giovinezza,
che vive nella notte
tanto breve come un gioco di farfalla
e baciami e amami e gettami via
tra i fiori rovinati sulla tua strada.
Ho amato un uomo con un cuore come il tuo,
per questo so un po' piu' di te,
e tremo d'angoscia per il potere di quella donna
che non e' ancora nata.
Alfonsina Storni
ΑπάντησηΔιαγραφή(1892-1938)
Luna d'autunno sul mare
Piccola,
pulcino neonato,
tiepida di calugine dorata,
non fuggire.
Di te, piccola cosa gialla
che sbiadisce sul mare,
si allieta la carne
azzurra del cielo.
Ti fai male andando
dietro a una stella
fra boschi di nubi candide,
e non guardi il mio corpo
ritto su di una nave,
nera,
che cerca
la nera linea della terra.
Mi staresti nelle mani,
luminoso pulcino;
nelle mani
morte oramai
per le carezze umane.
Solo per te
le mie dita s'aprirebbero,
soavi,
sulla tua tiepida peluria,
o luna gialla...
No, non correre!
Un sarmento e' il mio corpo,
bruno e secco,
infisso nel freddo,
fiore del mare
al cui fondo di ghiaccio
smeraldino
anela.
No, non correre...
Sul mio cuore
potresti muovere
la tua ultima danza
e spegnerti con me,
luna d'autunno...
La lune pleurait
ΑπάντησηΔιαγραφήToute la nuit j'ai scruté le ciel
les yeux fixés sur cette voûte étoilée
j'ai aperçu le pâle reflet de la lune
les étoiles semblaient lui chanter une valse triste
pour la bercer pour l'endormir
je compris ses craintes ses peurs son grand chagrin
lorsqu'au loin j'entendis les hurlements d'une louve
j'aurais voulu à mon tour la bercer
la prendre dans mes bras la consoler
lui rendre cette tendresse que tant de fois elle a donnée
elle s'éloignait fuyant les crocs d'une louve enragée
et ses hurlements déchaînés
un tourbillon brumeux engloutit
les étoiles une à une
s'empara de la lune
ne restait là-haut que le vide
un trou noir béant
Lune ô chère lune
reviens comme chaque nuit
sans ton sourire les roses
ne pourront plus s'épanouir
mais le nuage continuait sa ronde
la pourchassait l'enveloppait
d'une nuée vaporeuse
puis j'entendis un long sanglot étouffé
tel le son de l'archet du violon
glissant sur une corde éraillée
dans ma main une goutte d'eau se déposa
une larme y gisait
en pierre de lune
se métamorphosait
avec comme seul reflet
le triste visage de mon amie
depuis cette nuit je sais que la lune pleure
lorsque que les loups hurlent
et lui montrent leurs crocs acérés
lui arrachant chaque fois
quelque chose qui lui appartient
Une pierre d'amour une pierre de lune
Lunapiena
Trd. Albert
notte di luna
ΑπάντησηΔιαγραφήNella profonda notturna veglia
il lume di luna fende uomini e case,
la Grande Orsa traversa il firmamento nel nord,
il Saggittario declina nel sud.
In questa notte io meglio intendo
l'aria tiepida di primavera:
voce di insetti di nuovo penetra
il verde velo della finestra.
(Liu Fang-p'ing)
Notte di luna
ΑπάντησηΔιαγραφήInventarti nel buio che invade
il cuore la stanza il cuscino
vedere la luna che cade
soave sul profilo vicino.
Smarrita tra i tuoi capelli
sentire pulsare la vita,
capire che la mia storia
si ferma tra le tue dita.
Gaia Grimani
Luna
ΑπάντησηΔιαγραφήda Negrita
Tu non lo sai
quanto mi piace
non lo sai
quando ti perdi
a far finta di essere
semplice... calma...
morbida...
Come un mistero
da decifrare
tu sei la luna
ancora da esplorare.
Aspettami...
voglio salire lassù...
...E NON TORNARE PIU'...
Ti vedo trasformare
lacrime in coriandoli
con un bicchiere in mano
mi ritrovo qui a scoprire
lucida, splendida
serenità...
E ridi ancora
mi aiuti a respirare
bianco aquilone
che gioca con il sole
Aspettami...
voglio salire lassù...
...E NON TORNARE PIU'...
L'estate è un sentimento...
è caldo anche d'inverno...
Aspettami...
voglio salire lassù...
...E NON TORNARE PIU'...